Lunedì 4 maggio 2015 il tavolo tecnico regionale per il miglioramento della sicurezza del paziente negli interventi chirurgici si è riunito alla AOU di Sassari

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La scheda perioperatoria in uso alla AOU è infatti tra le buone pratiche che il tavolo tecnico sta valutando per la costruzione di un modello condiviso

Lunedì 4 maggio si è riunito presso il presidio ospedaliero dell’ AOU di Sassari il tavolo tecnico regionale per il miglioramento della sicurezza del paziente negli interventi chirurgici.

I componenti del tavolo tecnico si sono riuniti a Sassari per valutare modello e applicazione della “scheda perioperatoria” in uso alla AOU dal 2009.

Tra le buone pratiche regionali che il tavolo tecnico sta valutando c’è anche la scheda perioperatoria in uso alla AOU di Sassari, uno strumento che ha ottenuto il riconoscimento di Buona Pratica dall’A.ge.Na.S, e che è incluso nel Progetto PASQ Europeo.
La scheda perioperatoria, frutto del lavoro di un gruppo di lavoro multidisciplinare coordinato dal Servizio “Produzione, Qualità e Risk Management”, nasce per migliorare la sicurezza del paziente chirurgico.
In aderenza alle raccomandazioni ministeriali n. 2 e n. 3 relative alla corretta identificazione del sito chirurgico e del paziente, sono stati inizialmente definiti gli strumenti per la sicurezza del percorso chirurgico con un particolare riguardo ai “passaggi di mano” reparto-sala operatoria, sala operatoria- reparto. La scheda perioperatoria così elaborata accompagna il paziente per tutto il percorso chirurgico verso, intra e in dimissione dalla sala operatoria; si accompagna inoltre ad un registro di controllo del corretto funzionamento delle apparecchiature.
La “scheda perioperatoria” dopo una prima fase di sperimentazione è stata adottata in via definitiva nel Blocco Operatorio del complesso “le Stecche” dell’AOU di Sassari.

La stessa scheda, è stata presentata ai componenti il tavolo tecnico regionale dalla Responsabile del Servizio Produzione, Qualità e Risk Management , nonché Direttore Sanitario, la Dottoressa Antonella Virdis.
A margine dell’ incontro sono emersi criticità, spunti di approfondimento, di discussione e di miglioramento utili per definire al meglio un percorso finalizzato ad un modello comune di checklist.
L’incontro si è concluso con la visita al Blocco Operatorio della AOU di Sassari, dove gli incaricati regionali hanno potuto verificare l’applicazione e la compilazione della scheda da parte dei professionisti coinvolti nel processo.