L'U.O.C. di Chirurgia Vascolare ha acquistato 6 letti di degenza
L'U.O.C. di Chirurgia Vascolare è il centro di riferimento specialistico del Nord Sardegna che tratta quotidianamente pazienti affetti da gravi arteriopatie croniche ostruttive agli arti inferiori ed in particolare soggetti affetti da diabete mellito (patologia invalidante ad elevata incidenza ed elevato impatto sociale in Sardegna), che presentano lesioni trofiche e cancrene periferiche.
Tali soggetti presentano gravi limitazioni deambulative e non appaiono autonomi in quanto spesso subiscono amputazioni maggiori o minori dell'arto.
Grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, l' U.O.C. di Chirurgia Vascolare dell'AOU di Sassari, ha potuto realizzare il progetto di "Ottimizzazione della gestione assistenziale dei pazienti diabetici affetti da ischemia critica agli arti inferiori o esiti di amputazione d'arto con gravi limitazioni della propria attività deambulatoria ed autonomia di vita."
Si è infatti provveduto all'acquisto di n.6 letti di degenza, oggetto del progetto, che hanno permesso, come da risultati attesi, un netto miglioramento della qualità dell'assistenza ospedaliera e un netto miglioramento della qualità di vita dei pazienti critici durante la degenza, con evidente riduzione del rischio di incidenti.
Tali soggetti presentano gravi limitazioni deambulative e non appaiono autonomi in quanto spesso subiscono amputazioni maggiori o minori dell'arto.
Grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, l' U.O.C. di Chirurgia Vascolare dell'AOU di Sassari, ha potuto realizzare il progetto di "Ottimizzazione della gestione assistenziale dei pazienti diabetici affetti da ischemia critica agli arti inferiori o esiti di amputazione d'arto con gravi limitazioni della propria attività deambulatoria ed autonomia di vita."
Si è infatti provveduto all'acquisto di n.6 letti di degenza, oggetto del progetto, che hanno permesso, come da risultati attesi, un netto miglioramento della qualità dell'assistenza ospedaliera e un netto miglioramento della qualità di vita dei pazienti critici durante la degenza, con evidente riduzione del rischio di incidenti.