Il Dg D'Urso presenta i Direttori Sanitario e Amministrativo
Sassari, 22 novembre 2016 - Il direttore generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria, Antonio D'Urso, ha presentato questa mattina alla stampa il direttore sanitario, Nicola Orrù, e quello amministrativo, Lorenzo Pescini, illustrando, poi, gli obiettivi dei primi cento giorni di amministrazione. Per D'Urso occorre partire dalla identità e dal senso di appartenenza: "si è vissuto un processo di fusione - ha detto - tra due soggetti con caratteristiche diverse, ma sovrapponibili.
Questo ha portato a non riconoscere la propria identità. E invece noi vogliamo che i nostri 2500 dipendenti riscoprano l'identità della loro Azienda, vogliamo cercare insieme ciò che ci unisce e non vedere cosa ci separa". Secondo il Dg, "dobbiamo chiederci cosa serve per rilanciare la sanità sassarese. Certamente un ospedale diverso, moderno, da terzo millennio: grazie ai 200 milioni riusciremo ad ammodernare il Santissima Annunziata. Fondamentale, poi, sarà il rapporto con la Asl di Sassari, Ats dal prossimo anno: l'Aou è un' azienda ospedaliera, non un semplice ospedale e vogliamo che Sassari diventi centro di riferimento della sanità del nord Sardegna".
D'Urso ha quindi elencato i punti sui quali prende l'impegno per i prossimi cento giorni: la nascita di un servizio di preospedalizzazione organizzato; la gestione dei posti letto e delle barelle nel Pronto Soccorso; liste d'attesa trasparenti e non agende dei reparti (con priorità per i pazienti oncologici); pagamenti delle fatture regolari; attività intramuraria trasparente, con tempi delle attese pubblici; trasferimento della sede della Direzione a San Pietro - "per vivere la vita dell'ospedale"; un potenziamento del sistema elettronico.
Questo ha portato a non riconoscere la propria identità. E invece noi vogliamo che i nostri 2500 dipendenti riscoprano l'identità della loro Azienda, vogliamo cercare insieme ciò che ci unisce e non vedere cosa ci separa". Secondo il Dg, "dobbiamo chiederci cosa serve per rilanciare la sanità sassarese. Certamente un ospedale diverso, moderno, da terzo millennio: grazie ai 200 milioni riusciremo ad ammodernare il Santissima Annunziata. Fondamentale, poi, sarà il rapporto con la Asl di Sassari, Ats dal prossimo anno: l'Aou è un' azienda ospedaliera, non un semplice ospedale e vogliamo che Sassari diventi centro di riferimento della sanità del nord Sardegna".
D'Urso ha quindi elencato i punti sui quali prende l'impegno per i prossimi cento giorni: la nascita di un servizio di preospedalizzazione organizzato; la gestione dei posti letto e delle barelle nel Pronto Soccorso; liste d'attesa trasparenti e non agende dei reparti (con priorità per i pazienti oncologici); pagamenti delle fatture regolari; attività intramuraria trasparente, con tempi delle attese pubblici; trasferimento della sede della Direzione a San Pietro - "per vivere la vita dell'ospedale"; un potenziamento del sistema elettronico.