Atto aziendale dell'Aou, avviato l'iter di presentazione

Atto aziendale, presentazione, direttore generale
Nei giorni scorsi incontri con i direttori delle strutture ospedaliere e i sindacati dei dipendenti. Entro domenica dovranno essere inviate le osservazioni al documento

Sassari 3 agosto 2017 – Tredici dipartimenti, dei quali 11 dedicati all'assistenza integrata, uno alle professioni sanitarie, vera e propria novità a Sassari, e uno amministrativo e tecnico. Al loro interno 56 strutture complesse, 34 strutture semplici dipartimentali e 5 strutture semplici articolazioni di quelle complesse. È il primo quadro dell'atto aziendale che la direzione generale dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari sta presentando ai direttori delle strutture e alle rappresentanze sindacali dei dipendenti medici, del comparto e universitari.
Una due giorni, lunedì e martedì scorsi, che rappresenta un'occasione di confronto su una proposta concreta di organizzazione e di apertura a prime eventuali osservazioni che, comunque, dovranno essere presentate alla direzione generale in via ufficiale entro domenica.
«Quella che stiamo presentando in questi giorni – ha detto il direttore generale Antonio D'Urso – è una base perfettibile che, ancora, consente di apportare variazioni. Vogliamo trasmettere i valori etici fondanti, la mission e la vision della nostra azienda, tenendo conto delle sue particolarità. Un'azienda che arriva da una incorporazione dolorosa. Allora, questo documento deve costituire il cemento comune con cui costruire l'azienda».

Presentazione atto aziendale
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Il manager ha ricordato da subito che l'atto aziendale definisce le modalità attuative con le quali è garantito lo svolgimento integrato delle funzioni di assistenza, didattica e ricerca. È quindi l'atto a definire l'assetto organizzativo, con la presenza di strutture complesse, semplici dipartimentali, semplici e programmi intra e infra dipartimentali, questi ultimi riservati ai docenti universitari di prima fascia senza incarico di struttura.
Secondo una serie di parametri, previsti nella normativa nazionale e regionale, la direzione strategica dell'Aou ha previsto la presenza di 56 strutture complesse, 34 semplici dipartimentali e 5 semplici. «C'è ancora spazio di crescita – ha detto il manager – in particolare per le strutture semplici dipartimentali e semplici che, assieme, tenendo conto della realtà aziendale, potrebbero arrivare sino a un massimo di 77». Una realtà che lascia spazio a proposte che la direzione si aspetta di ricevere entro domenica.

Le strutture sanitarie, in parte a direzione ospedaliera (33 per le complesse, 22 per le semplici dipartimentali e 4 semplici) e in parte universitaria (23 complesse, 12 semplici dipartimentali e 1 semplice), saranno inserite nei dipartimenti. Sono 11 quelli dell'assistenza integrata, 6 a direzione ospedaliera (Gestione operativa, Specialità mediche, Medico, Cardio toraco vascolare, Neuroscienze testa collo e, infine, Servizi di supporto) e 5 a direzione universitaria (Emergenza urgenza, Chirurgico, Tutela della salute della donna e del bambino, Oncoematologico e, infine, Fragilità). Quelli a direzione universitaria sono considerati essenziali per l'espletamento delle funzioni assistenziali della Facoltà di Medicina e chirurgia.

Atto aziendale, gli incontri
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Alle riunioni hanno partecipato anche il direttore sanitario dell'Aou Nicolò Orru e il direttore generale dell'Ateneo turritano Guido Croci. Quest'ultimo ha sottolineato come il documento sia in linea con le esigenze di equilibrio, ospedaliere e universitarie, previste nelle linee guida per gli atti aziendali delle Aou sarde e nel protocollo d'intesa Regione-Università. Dopo le osservazioni l'atto sarà adottato dal direttore generale in accordo con il rettore quindi inviato in Regione per la verifica e l'approvazione.


Le novità
Sono tredici i dipartimenti previsti nell'atto aziendale. Oltre agli 11 dell'assistenza integrata, vengono previsti uno amministrativo e tecnico quindi uno delle professioni sanitarie. È questa la grande novità, espressamente apprezzata dalle associazioni sindacali del comparto. «Abbiamo voluto dare una dignità a una professione che in azienda – ha aggiunto il direttore generale – rappresenta oltre la metà dei dipendenti». Infatti, su 2500 dipendenti, sono circa 1700 gli infermieri all'opera ogni giorno nelle strutture sanitarie dell'Aou. Il dipartimento delle professioni sanitarie a direzione ospedaliera, nella proposta della direzione, si compone di due strutture complesse. Una dell'assistenza infermieristica e ostetrica alla quale fa riferimento una semplice di assistenza ostetrica, quindi una dei tecnici sanitari alla quale fanno capo tre strutture semplici: Tecnici sanitari di Radiologia medica, Tecnici sanitari di laboratorio biomedico e Tecnici fisioterapisti.

Tra le altre novità il dipartimento Tutela salute della donna e del bambino e quello delle Fragilità.