Il documento presentato ieri dal direttore generale Antonio D’Urso nel consiglio comunale di Sassari.SASSARI 4 agosto 2017 – L’atto aziendale arriva anche in consiglio comunale a Sassari. Un passaggio richiesto dal sindaco Nicola Sanna per informare l’assemblea e la cittadinanza del percorso che l’Aou di Sassari ha intrapreso per dare una organizzazione e un governo a un’azienda pubblica tra le più grandi sul territorio, con circa tremila dipendenti. A presentarlo ieri, a Palazzo Ducale, è stato il direttore generale Antonio D’Urso.«Un documento che abbiamo voluto discutere in quest’aula –
ha detto in apertura il sindaco di Sassari Nicola Sanna – perché ci fosse partecipazione dei processi che coinvolgono la nostra città». Il primo cittadino ha voluto ricordare i 200 milioni di euro che consentiranno la ristrutturazione delle strutture ospedaliere e la costruzione del nuovo ospedale dell'Aou che ha un bacino di utenza di circa 600 mila persone.
L'audizione in consiglio comunale
«Si tratta di uno strumento di autogoverno dell’azienda –
ha spiegato il direttore generale Antonio D’Urso – che consente all’Aou di definire la propria organizzazione. Ma deve anche dare la mission, deve definire i valori portanti che reggono l'azienda. Vorremmo che si creasse quel senso di squadra e di appartenenza che contraddistingue un'azienda vincente». Il manager ha sottolineato che si tratta di una novità importante, perché per l’Aou è il primo atto aziendale da quando questa è nata nel 2007. È stato sempre il manager a illustrare, a grandi linee, l'organizzazione dell’azienda che vede, nella proposta attuale, l'istituzione di 13 dipartimenti, 56 strutture complesse, 34 semplici dipartimentali e 5 semplici. Tra le novità l'istituzione di un dipartimento delle professioni sanitarie, per valorizzare il lavoro degli oltre 1700 infermieri che rappresentano più della metà dei dipendenti Aou, e poi la presenza della breast unit all’interno del dipartimento Oncoematologico. Quindi ancora il dipartimento per la Tutela della salute della donna e del bambino e il dipartimento delle Fragilità.
Il direttore generale quindi ha ricordato che lo strumento ha iniziato il suo percorso: è stato presentato ai direttori delle strutture ospedaliere e ai sindacati quindi, dopo le osservazioni, approderà in Regione per le valutazioni e l'adozione.