«Servizio ausiliari e pulizie, al Santissima Annunziata verso la normalizzazione»


Le direzioni di presidio e delle Professioni sanitarie tengono sotto controllo le attività. Seriana 2000: Non ci risultano attese di 6 ore per trasporto pazienti

Sassari 14 aprile 2018 – Una nuova organizzazione del lavoro con 5 macroaree di intervento, “squadre volanti” attive tutte i giorni, oltre 3000 barellamenti in 13 giorni di attività (tra blocco operatorio, squadra volante e diagnostica) e 118 ausiliari “schierati” ogni giorno, oltre i 39 disponibili per le sostituzioni. Sono alcuni numeri della cooperativa Seriana 2000 che dal 1° aprile scorso ha vinto l'appalto per il supporto ai servizi assistenziali (ausiliariato) al Santissima Annunziata dell'Aou di Sassari. Un servizio in fase di rodaggio e che si avvia alla normalizzazione.

La riorganizzazione del servizio, con lo scorporamento delle mansioni svolte dagli ausiliari e dagli operatori del servizio pulizia (anche questa è una nuova azienda che ha vinto un nuovo appalto), ha comportato alcune criticità che, da qualche giorno, sono in via di superamento. A farlo sapere sono il direttore del presidio ospedaliero Bruno Contu e la struttura complessa delle Professioni sanitarie.
«Abbiamo fatto una serie di riunioni con i responsabilli della Seriana – affermano dalle Professioni Sanitarie – e stiamo mettendo a punto il sistema di trasporto pazienti. In sinergia anche con le singole unità operative, stiamo organizzando al meglio le chiamate dai reparti. Il servizio è seguito passo per passo e stiamo trovando i migliori strumenti organizzativi per affinarlo».
Per quanto riguarda le pulizie, invece, «la situazione è nettamente migliorata rispetto ai primi giorni e – precisa Bruno Contu – dietro richiesta della direzione di presidio sono stati incrementati i passaggio per le pulizie e il ritiro dei rifiuti».

La nuova azienda che si occupa del supporto ai servizi assistenziali, per venire incontro alle esigenze dei singoli reparti, ha definito e concordato il piano di lavoro con le Professioni sanitarie aziendali e le singole unità operative, con un mansionario preciso per gli ausiliari.

Sono cinque le macroaree di intervento. La prima è relativa ai 17 reparti di degenza: in ciascun reparto, sette giorni su sette, lavora un operatore per turno (una alla mattina e uno al pomeriggio), mentre nella Rianimazione la copertura è 24 su 24. La seconda macroarea è quella relativa ai servizi diagnostici dove, dal lunedì al sabato, lavorano 10 operatori al mattino e 5 al pomeriggio. La terza è la “squadra volante”, attiva tutta la settimana, con 7 operatgori al mattino, 5 al pomeriggio e 3 alla notte. La quarta è la macroarea del blocco operatorio dove, da lunedì a venerdì, sono impiegati 4 operatori al mattino e due al pomeriggio. La quinta macroarea, infine, è quella del pronto soccorso, con 5 operatori al mattino, 5 al pomeriggio e 3 nel turno della notte.

Di recente è stato aggiunto il servizio per la Farmacia ospedaliera, con l'ausiliario impegnato nello stoccaggio e preparazione delle ceste dei medicinali da distribuire nei reparti.

«In queste due settimane siamo stati sempre in costante monitoraggio con il servizio delle professioni infermieristiche – affermano da Seriana 2000 – e abbiamo fatto riunioni per migliorare e definire le attività, così da garantire il servizio di ausiliariato nel modo più idoneo e rispondente alle esigenze del Santissima Annunziata.
«Ogni macroarea – proseguono – ha il suo piano di lavoro che viene sottoposto a verifica e valutazione per le opportune modifiche».
Intanto in questi giorni per il blocco operatorio sono stati effettuati 372 barellamenti e trasporti di campioni biologici; la squadra volante ha effettuato 1500 barellamenti e 840 urgenza, tra prelievi, richieste di sangue, ritiro sangue e referti; la diagnostica, infine, tra trasporti programmati e urgenze, ha effettuato 1400 barellamenti.
Le chiamate per il trasporto notturno di materiale biologico vengono annotate su apposito registro chiamate «ma – sottolineano ancora da Seriana 2000 – per quanto concerne l'attesa di 6 ore da parte di un paziente per un trasferimento da un reparto all'altro non abbiamo alcuna comunicazione in merito. I trasferimenti dei pazienti in urgenza, inoltre, vengono puntualmente garantiti dalle “squadre volanti” o del pronto soccorso».