«A bilancio una riserva per i fondi della dirigenza medica»


Quantificazione fatta seguendo le regole dettate dalla Regione. La valutazione delle somme ancora al vaglio del collegio sindacale

Sassari 15 aprile 2018 – «Comprendiamo il disagio dei medici e per questo, nel bilancio appena approvato, abbiamo previsto a riserva le somme aggiuntive che loro reclamano. Nel caso la situazione dovesse modificarsi i fondi saranno disponibili». Sono le rassicurazioni del direttore generale dell'Aou Antonio D'Urso ai sindacati medici che reclamano una diversa quantificazione dei fondi per la dirigenza medica dell'Aou.

A luglio scorso la Regione Sardegna con la delibera sulle “linee di indirizzo per la determinazione dei fondi contrattuali dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari” ha indicato le modalità del calcolo dei fondi contrattuali.
Con una circolare quindi la stessa Regione ha anche chiarito il concetto di dotazione organica di riferimento, definito i criteri di incremento dei fondi a seguito di aumento della dotazione organica, quindi ancora la riduzione proporzionale dei fondi in base alla riduzione della dotazione organica e i limiti di spesa per le aziende interessate da operazioni di incorporazione.

C'è da sottolineare che dalla sua costituzione, e sino a ottobre del 2017, l’Azienda non aveva mai avuto un atto aziendale approvato dalla Regione e, pertanto, neppure la conseguente dotazione organica. Questa situazione era stata di ostacolo alla quantificazione dei fondi contrattuali, a causa dell’incertezza sulla base di calcolo. L'incorporazione dell'ospedale civile nel 2016 aveva comportato un'ulteriore problematica che, nel 2017, ha spinto la direzione aziendale e l'assessorato regionale della Sanità a mettere la parola fine all'annosa problematica avviando un percorso condiviso di definizione dei fondi.
L'azienda di viale San Pietro ha quindi affidato a un soggetto terzo l'incarico per la revisione dei fondi contrattuali del personale delle aree della dirigenza e del comparto. Un lavoro fatto seguendo le indicazioni della Regione.

«Il collegio sindacale – riprende il direttore generale – ha all'esame la quantificazione dei fondi della dirigenza medica che non sono stati, per il momento, ancora certificati. Poiché la situazione è controversa, nel bilancio appena approvato abbiamo deciso di mettere a riserva le ulteriori e aggiuntive somme richieste dai medici».