Terapia antalgica, attenzione ai pazienti fragili
Il 5 giugno intervento su paziente per impianto di nuovo dispositivo medico
Sassari 24 maggio 2019 - Grande attenzione nei riguardi della signora che, il prossimo 5 giugno, sarà sottoposta a nuovo intervento per il posizionamento di un nuovo dispositivo medico che le consentirà di svolgere la terapia in modo più rispondente alle sue esigenze. Lo fa sapere il Servizio di Terapia antalgica dell'Aou di Sassari che da tempo segue la paziente.
Dal momento che si è resa necessaria la sostituzione del primo dispositivo, il 19 aprile a causa di un dislocamento dello stesso dalla sede di impianto, il Servizio non ha mai fatto mancare il proprio supporto alla signora e ai familiari, con una costante assistenza.
La signora è stata visitata l'ultima volta il 13 maggio mentre il prossimo appuntamento è fissato per il 28 maggio.
«In attesa dell'intervento per il posizionamento del nuovo dispositivo - afferma Anna Guido medico del Servizio di Terapia antalgica - abbiamo proposto, senza successo, alla signora anche una terapia infusionale sottocutanea. Si è deciso allora di proseguire con la terapia sostitutiva orale».
Una terapia temporanea quindi sostitutiva che terminerà una volta impiantato il nuovo dispositivo.
«Ogni anno numerosi pazienti usufruiscono di queste terapie all’avanguardia frutto di un costante aggiornamento sulle migliori tecniche chirurgiche invasive per il controllo del dolore.
«L’organizzazione del percorso ha dei tempi tecnici che - aggiunge Anna Guido - in accordo con l’azienda, stiamo cercando di ridurre. Siamo costantemente dalla parte dei pazienti fragili, poiché capiamo tutte le difficoltà che affrontano».
Sassari 24 maggio 2019 - Grande attenzione nei riguardi della signora che, il prossimo 5 giugno, sarà sottoposta a nuovo intervento per il posizionamento di un nuovo dispositivo medico che le consentirà di svolgere la terapia in modo più rispondente alle sue esigenze. Lo fa sapere il Servizio di Terapia antalgica dell'Aou di Sassari che da tempo segue la paziente.
Dal momento che si è resa necessaria la sostituzione del primo dispositivo, il 19 aprile a causa di un dislocamento dello stesso dalla sede di impianto, il Servizio non ha mai fatto mancare il proprio supporto alla signora e ai familiari, con una costante assistenza.
La signora è stata visitata l'ultima volta il 13 maggio mentre il prossimo appuntamento è fissato per il 28 maggio.
«In attesa dell'intervento per il posizionamento del nuovo dispositivo - afferma Anna Guido medico del Servizio di Terapia antalgica - abbiamo proposto, senza successo, alla signora anche una terapia infusionale sottocutanea. Si è deciso allora di proseguire con la terapia sostitutiva orale».
Una terapia temporanea quindi sostitutiva che terminerà una volta impiantato il nuovo dispositivo.
«Ogni anno numerosi pazienti usufruiscono di queste terapie all’avanguardia frutto di un costante aggiornamento sulle migliori tecniche chirurgiche invasive per il controllo del dolore.
«L’organizzazione del percorso ha dei tempi tecnici che - aggiunge Anna Guido - in accordo con l’azienda, stiamo cercando di ridurre. Siamo costantemente dalla parte dei pazienti fragili, poiché capiamo tutte le difficoltà che affrontano».