Contro il caldo i consigli dell'Aou

Pronto soccorso nuovi percorsi

Il direttore del pronto soccorso ricorda come comportarsi per far fronte alle ondate di calore. Aumenta l'accesso degli anziani con scompenso cardiaco cronico e disidratati


Sassari 27 giugno 2019 – Resteranno ancora alte le temperature di questo inizio estate 2019. A preoccupare sono le andote di calore con temperature così elevate, oltre i valori medi della norma, che possono diventare un vero e proprio rischio per la salute, in particolare per gli anziani e i soggetti non autosufficienti.

A essere esposti maggiormente sono gli anziani cardiopatici, i diabetici, quelli con problemi respiratori e con insufficienza renale cronica. Con l'aumento delle temperature, il pericolo maggiore nel quale questi soggetti rischiano di incorrere è quello della disidratazione.

Ecco i consigli del direttore del Pronto soccorso, dottor Mario Oppes
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Intanto è cresciuto il numero degli accessi in pronto soccorso in questo periodo. Questo anche perché è cresciuta la presenza di turisti. «Dire quanti di questi pazienti arrivino per le conseguenze dell'esposizione al caldo non è facile – spiega Mario Oppes – Dobbiamo dire però che le patologie croniche che si scompensano in questo periodo sono piuttosto frequenti. Il numero degli anziani, che è sempre elevato negli accessi al pronto soccorso, in questi giorni vi arriva proprio per effetto delle conseguenze del caldo». In questi frangenti è importante non lasciare mai da soli gli anziani.


I consigli per combattere il caldo

Il ministero della Salute ha predisposto una serie di opuscoli con alcuni consigli utili per far fronte alle ondate di calore. La prima raccomandazione è quella di bere spesso, anche in assenza di stimolo della sete. Quindi tenere sotto controllo la temperatura all'interno della propria abitazione: con un range ideale tra i 23 e i 26 gradi. Soggiornare per alcune ore in ambienti climatizzati. Chiudere le finestre e oscurarle nelle ore più calde della giornata e, durante la sera, favorire la ventilazione. Non uscire nelle ore più calde, tra le 11 e le 18. Seguire una alimentazione adeguata, non bere bevande ghiacciate, non bere né alcolici né bevande gassate o zuccherate. Fare pasti leggeri con pasta, pesce e tanta verdura e frutta, evitando cibi grassi. Attenzione alla conservazione degli alimenti, in particolari di insaccati, maionese e dolci con creme al fine di evitare possibili intossicazioni alimentari. Vestirsi con abiti leggeri, in fibre naturali e dai colori chiari. Non coprire eccessivamente il paziente allettato. Non modificare da soli le terapie ma farlo solo dietro consulto medico. Consultare il medico anche per la conservazione dei farmaci.


Ecco i link utili del ministero della Salute

Caldo come proteggersi

Ondate di calore

Estate 2019, attivo il sistema nazionale sulla previsione delle ondate di calore

Opuscoli e poster