Dalla Fidapa una donazione per la Reumatologia

La sezione di Porto Torres dona una defibrillatore, un carrello, un monitor e due sfigmanometri digitali.

Sassari 24 luglio 2019 – L'obiettivo era dotare un reparto ospedaliero di alcune strumentazioni mediche necessarie allo svolgimento delle normali attività. E così è stato. Questa mattina la sezione di Porto Torres della Fidapa, la Federazione italiana donne arti professioni affari, ha formalmente donato all'unità operativa di Reumatologia dell'Aou di Sassari un defibrillatore, un monitor per i parametri vitali, un carrello per le emergenze e due sfigmanometri digitali.

Si tratta di apparecchiature che l'associazione, presieduta da Ersilia Fiori, ha acquistato con i fondi raccolti durante l'edizione numero dodici della Barcolana turritana, svolta a Porto Torres lo scorso anno.
Questa mattina, nella suggestiva sede del Museo del porto di Porto Torres, la Fidapa ha presentato anche la tredicesima edizione della Barcolana che si svolgerà nel mare turritano il 26 e 27 luglio prossimi. Un'edizione ricca di attività, dalla vela al nuoto, dal tennis alla canoa, dal tennistavolo allo spinning, dall'aquafitness al ciclismo, dagli scacchi al calcio balilla.

Per la Fidapa si è trattato della settima donazione in memoria della dottoressa Elisabetta Fara. L'iniziativa è partita nel 2004 con lo scopo, non solo di ricordare la socia scomparsa prematuramente, ma anche di sensibilizzare la conoscenza sulle malattie rare.
E così dal 2004 al 2015, sono state consegnate 5 donazioni del valore di 8mila euro ciascuna a giovani ricercatori il cui studio verteva sulle malattie rare.
Dal 2017 la Fidapa ha puntato a donare alle strutture ospedaliere del territorio strumentazioni mediche. «Questo perché – ha spiegato Ersilia Fiori – si è voluto avere un riscontro immediato e tangibile sui benefici che la donazione poteva dare a chi, quotidianamente, combatte per una salute e una sanità migliore». Così nel 2017 sono state donate due poltrone per il day hospital di Oncologia dell'Aou di Sassari, in collaborazione con l'associazione di oncoematologia Mariangela Pinna. Quest'anno la donazione è andata, appunto, alla Reumatologia.
«Il nostro ringraziamento va alla Fidapa – ha detto il professor Giuseppe Passiu, direttore dell'unità operativa di Reumatologia – che ha concorso all'acquisto di questi macchinari che potranno rendere più sicura la permanenza dei nostri pazienti nel day hospital. La sinergia tra pubblico e privato è utile e ben venga l'apporto di associazioni e cittadini quando si presentano carenze, anche strutturali, nelle attività di tutti i giorni».

Alla donazione erano presenti anche l'assessora allo Sport del Comune di Porto Torres Mara Rassu, la tesoriera della Fidapa Maria Lucia Fancello e Dino Dessì marito della dottoressa Fara, scomparsa nel 2004, che ha sottolineato l'aspetto meritorio delle attività portate avanti dalla Fidapa in tutti i campi.