Cardiologia è a direzione ospedaliera

Intervento in Cardiologia



Sassari 9 aprile 2020 - La Cardiologia dell'Aou è a direzione ospedaliera e nelle scelte operate c'è il rispetto degli accordi Regione-Università. In sostanza questo il succo della lettera che oggi il commissario straordinario dell'Aou di Sassari, Giovanni Maria Soro, ha scritto al direttore dell'Unione Sarda, Emanuele Dessì. Una precisazione, quella del commissario, doverosa dopo l'articolo apparso sul quotidiano regionale il 7 aprile scorso.

Ecco il testo della lettera

Gentile Direttore,
in qualità di legale rappresentante dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari mi corre l'obbligo di fornire alcune precisazioni all’articolo apparso in data 7 aprile 2020 sul giornale da Lei diretto che riguarda la unità operativa di Cardiologia.

È importante rilevare che l’iter procedurale dell’assegnazione della struttura complessa di Cardiologia non ha alcuna correlazione con l'episodio del contagio avvenuto nello stesso reparto come anche la nomina del Commissario da parte della Regione avvenuta in relazione a quanto previsto dalle norme generali di riferimento del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale.

Inoltre, la “rivisitazione” della Unità di crisi locale da parte della Regione, con l'inserimento di ulteriori specialisti, come pneumologo, rianimatore, medico del lavoro e altre figure, ha contribuito ad apportare ulteriori professionalità specifiche per l’emergenza clinica in atto.

Se torniamo alla Cardiologia, è importante sottolineare che non si può parlare di “successione”, perché si tratta di concorsi pubblici normati da legge, che prevede selezioni per titoli e colloquio dei candidati. Diversamente si gettano “ombre” gratuite, soprattutto in un momento di grave criticità come quello che stiamo vivendo. Non appare certo un comportamento responsabile.

E che dire poi dello “scambio” che, per come impostato, non meriterebbe alcun commento. Ritengo comunque che, a beneficio dell'opinione pubblica e per onore del vero, sia necessario fare un “excursus” della “storia moderna” della Cardiologia sassarese.
La Cardiologia dell’Aou di Sassari è sempre stata a direzione ospedaliera e come tale proseguirà la sua attività.
Si precisa, al fine di evitare confusione, che con delibera 913 del 21 novembre scorso, è stata apportata una prima modifica dell'atto aziendale per la trasformazione della Chirurgia Vascolare da struttura a direzione universitaria ad ospedaliera e dell'Otorinolaringoiatria da struttura a direzione ospedaliera ad universitaria.
Si fa presente, inoltre, che con delibera 157 del 6 marzo 2020 è stata adottata un’ulteriore modifica dell’atto aziendale. L’atto prevede che nel dipartimento Onco Ematologico si trasformi la struttura semplice dipartimentale di “Terapia del Dolore e Cure Palliative” in struttura semplice con spostamento della stessa all'interno della struttura complessa di Oncologia Medica.
Nella stessa delibera si prevede che nel dipartimento Cardio Toraco Vascolare, invece, viene attivata la struttura semplice dipartimentale “Clinica Cardiologica e Sperimentale” a direzione universitaria e contemporaneamente cessa la struttura semplice, sempre a direzione universitaria, di “Emodinamica e Cardiologia interventistica”.
Una trasformazione che non altera l'equilibrio tra la componente universitaria e quella ospedaliera all’interno dell’assetto aziendale e rispetta integralmente le disposizioni previste dall’articolo 5, punto 4, del protocollo d'intesa stipulato tra la Regione Sardegna e le Università di Cagliari e Sassari.

Si sottolinea, poi, che quando si parla del professionista di Nuoro come di “vittima”, sembra si vogliano evocare i romanzi gialli di Agatha Christie. Citazione che dovrebbe irretire il professionista chiamato in causa, il quale viene già dato come “titolare” del ruolo di direttore, a fronte di un concorso pubblico ancora tutto da espletare. Si fa “confusione”, poi, con date e motivazioni della sua “fuga a Nuoro” citata nell’articolo.

Lì dove l'articolo parla di “sopravvivenza” e “contentino” è fondamentale avere compiuta conoscenza della norma che regola i requisiti delle Scuole di specializzazione di area medica. Infatti, la norma prevede che per l’accreditamento ministeriale delle scuole sia richiesta, oltre a una serie di requisiti relativi all'attività clinica svolta, la presenza in sede di due docenti (minimo due professori universitari associati) e che una struttura in sede, complessa o semplice dipartimentale, sia a guida universitaria.

Per tale ragione, nel rispetto del protocollo d'intesa Regione-Università, e come già specificato sopra, si è ritenuto rivedere in maniera più armonica l'atto aziendale dell'Aou consentendo il sostanziale equilibrio delle componenti universitarie e ospedaliere. Così facendo si è reso possibile il rispetto dei requisiti per l'accreditamento di una Scuola di specializzazione così vitale per tutto il sistema sanitario della Sardegna.

Da ultimo, si specifica che, nelle more dell’indizione del Concorso per incarico quinquennale per la Direzione della Struttura Complessa di Cardiologia clinica ed interventistica, la direzione generale dell’Aou di Sassari, in data 19 marzo 2020, ha adottato la delibera 199, con la quale viene nominata la commissione e si individuano i candidati partecipanti all’avviso interno di “manifestazione di interesse” per il conferimento di un incarico temporaneo ex articolo 18 del contratto collettivo della dirigenza medica per la direzione della stessa struttura.