Pneumologia ritorna all'attività assistenziale tradizionale

Sassari, Stecca Bianca
Dopo essere stata protagonista nel piano emergenza Covid con Malattie infettive e terapia intensiva

Sassari 25 aprile 2020 - La Pneumologia dell'Aou riapre all'attività assistenziale tradizionale, dopo una impegnativa attività dedicata all'assistenza Covid.
Il reparto, infatti, sino a sabato scorso ha funzionato come struttura Covid, ha attivato 8 posti di subintensiva respiratoria e 20 posti letto di degenza ordinaria e ha affiancato Malattie infettive e terapia intensiva di viale San Pietro nell'ambito del piano delle emergenze Covid.


Sabato scorso il reparto, nell'ambito della riconversione, ha chiuso per avviare l'intero processo di attività di sanificazione dei locali e delle suppellettili.

«Abbiamo ospitato una trentina di pazienti Covid - afferma il direttore della Pneumologia professor Pietro Pirina - mentre adesso ci avviamo alla conversione delle attività con la ripresa dell'assistenza ai pazienti ordinari. E già da oggi abbiamo iniziato con i primi degenti.
Ringrazio i nostri operatori, medici, infermieri e oss che in questo periodo hanno lavorato con grande impegno. Abbiamo avuto un solo caso di operatore positivo che si trova in isolamento domiciliare e, al momento, sta bene».

Il calo dei ricoveri e la minore pressione ospedaliera quindi ha portato l'Azienda a riconvertire l'attività del reparto al terzo piano della stecca bianca. Una scelta questa confermata anche dal commissario dell'Aou di Sassari, Giovanni Maria Soro, durante l'audizione in commissione sanità in Consiglio regionale. Il commissario infatti aveva sottolineato che l'andamento dei dati potrebbe consentire l'apertura in sicurezza delle strutture per la cura di altre patologie che necessitano di assistenza.