Aou Sassari, pronti per riaprire alle visite ambulatoriali

Palazzo Rosa

In campo una task force che ha verificato la logistica e i percorsi. Sempre garantite le visite ai pazienti oncologici improcrastinabili e tutte quelle indifferibili e urgenti


SASSARI 3 giugno 2020 - «Dalla Regione abbiamo ricevuto la bozza sulle procedure di avvio dell'attività programmata – in sostanza le modalità e le procedure per riprendere le visite ambulatoriali – abbiamo inviato le nostre osservazione e adesso siamo in attesa del testo definitivo che dovrà essere deliberato dalla Regione». Lo fa sapere il commissario straordinario dell'Aou di Sassari Giovanni Maria Soro.
«Da parte nostra – prosegue – siamo pronti. Abbiamo messo in campo una task force che ha verificato la logistica, i percorsi quindi la programmazione delle attività e le modalità per il recupero dei pazienti in lista d'attesa».

«Per quanto riguarda le visite ai pazienti oncologici, l'attività non si è mai fermata. Abbiamo ricevuto i pazienti in prima visita e – afferma Antonio Pazzola direttore dell'Oncologia dell'Aou – abbiamo sempre fatto le chemioterapie in day hospital e in ricovero. Per i pazienti in controllo, per eventuali visite urgenti (recidive) non ci siamo mai fermati.
«Alcune visite di follow-up ambulatoriali, in occasione di visite semestrali, sono state fatte per via telematica», conclude.

Per i pazienti oncologici non si sono mai fermate neanche la Radiologia e la Senologia, in particolare per i pazienti improcrastinabili che richiedevano nell'immediato decisioni di tipo diagnostico e terapeutico. Nel caso dei pazienti che dovevano effettuare un controllo periodico, ma tenendo presente la situazione di stabilità del paziente stesso, alcune visite sono state rinviate e sarà cura della struttura ricontattare i pazienti.

«Si aggiunga che – precisa il direttore sanitario dell’Aou Bruno Contu - non sono mai state interrotte le prestazioni ambulatoriali di qualsivoglia disciplina, considerate indifferibili e urgenti».

È chiaro, però, che adesso, con la riapertura degli ambulatori non si potrà avere da subito una capacità erogativa a regime, come quella del periodo precedente al Covid. «Questa sarà sviluppata in logica incrementale – aggiunge il commissario –. Questo ci consentirà di testare la bontà della procedura e poi, man mano, riusciremo a svilupparla in sicurezza sino ad arrivare a soddisfare quelli che sono i bisogni assistenziali».

Anche qua ci saranno delle regole da rispettare. In primo luogo gli accessi che potranno avvenire dietro prenotazione di visita o esami. Agli ingressi degli ambulatori saranno previsti dei check point con pre-triage e potrà essere prevista un'autocertificazione.