A Sassari l'airLAB, la giornata per il benessere respiratorio

cliniche, San Pietro, ingresso


Si è svolta nei giorni scorsi negli ambulatori della Pneumologia dell’Aou di Sassari e ha favorito la diagnosi di malattie respiratorie croniche più diffuse


Sassari 25 maggio 2022 - Una giornata dedicata interamente alla salute dell’apparato respiratorio, con l’obiettivo di favorire la diagnosi delle malattie respiratorie croniche più diffuse come asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). È l’airLAB, la giornata per il benessere respiratorio che si è svolta nei giorni scorsi negli ambulatori della Pneumologia dell’Aou di Sassari, con il coordinamento del professor Pietro Pirina e del professor Alessandro Fois.

La Giornata puntava anche a dare ai pazienti che hanno ricevuto una diagnosi o che presentano dei ‘sintomi spia’, a esempio la mancanza di respiro o la tosse cronica, la possibilità di intraprendere il trattamento terapeutico, in molti casi rinviato a causa della pandemia da Covid-19.

Gli utenti che hanno aderito all’iniziativa – dopo aver prenotato sul sito di progettoairlab.it – hanno avuto accesso ad un percorso strutturato in diversi step, che ha previsto accoglienza, esame spirometrico (un semplice test che valuta la funzionalità respiratoria) e colloquio con uno pneumologo sui risultati emersi, così da fornire un inquadramento della patologia respiratoria e del suo trattamento.

Sono stati distribuiti, inoltre, materiali informativi con consigli utili per preservare il benessere dell’apparato respiratorio, tra cui un focus specifico sul rapporto tra respirazione e nutrizione.

Le Giornate airLAB sono un’iniziativa diffusa su tutto il territorio italiano e conta numerosi appuntamenti, distribuiti tra marzo e giugno.

Il progetto ha ricevuto il patrocinio delle principali società scientifiche in ambito respiratorio, Aipo (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) e Sip (Società Italiana di Pneumologia), e delle associazioni dei pazienti, tra queste FederASMA e ALLERGIE, Respiriamo Insieme e Associazione Italiana Pazienti BPCO ONLUS.

Il progetto è realizzato grazie al contributo di Chiesi Italia.