Riconoscimento per il Centro trasfusionale di Sassari

Al centro Paola Maria Grazia Sanna del centro trasfusionale


Il Simti premia la struttura di via Monte Grappa per uno studio realizzato su pazienti trasfusione-dipendenti


Sassari 26 maggio 2022 – "Terapia con Luspatercept: esperienza del Centro trasfusionale di Sassari" è il titolo dello studio sulla terapia trasfusionale che è valso al Servizio immuno-trasfusionale di via Monte Grappa, diretto dal dottor Pietro Manca, il riconoscimento quale miglior lavoro presentato al 44esimo convegno nazionale di Studi di medicina trasfusionale, organizzato a Rimini dalla Simti, la Società italiana di Medicina trasfusionale e Immunoematologia.

La giuria, presieduta da Francesco Fiorin, ha motivato il riconoscimento sottolineando che «Il lavoro presenta un nuovo farmaco per l'approccio terapeutico alla talassemia. I dati presentati sono interessanti e stimolano a un approfondimento del tema. L'aspetto inconografico è buono e di immediata lettura».

Lo studio è stato presentato con un poster dalla dottoressa Paola Maria Grazia Sanna. «Nel lavoro – sottolinea la specialista – abbiamo evidenziato come questo farmaco promuova la maturazione degli eritrociti in fase avanzata e riduce il carico trasfusionale nel paziente trasfusione-dipendente». Nel centro di Sassari sono stati trattati 6 pazienti (5 donne e 1 uomo) tutti affetti da beta talassemia major.

Il farmaco – si legge nel poster – ha dimostrato una sicurezza e una efficacia positive. Vedendo gli ottimi riscontri ottenuti, quali l'allungamento dell'intervallo degli accessi ospedalieri, il ridotto carico trasfusionale e il miglioramento della qualità di vita del paziente, l'obiettivo sarà quello di estendere il trattamento ad altri pazienti seguiti nel centro sassarese.

A distanza di un anno sono state risparmiate 36 sacche di emazie, a fronte dei dati dello stesso periodo del 2020.