Una tappa ricca di emozioni

Seconda tappa Marocco expedition Women challenge
Giornata speciale per le atlete della Marocco expedition Women challenge che hanno coperto un tratto di 41 km tra Bou Tharar e Boumalne Dades.

Sassari 25 ottobre 2022 - Stanche, emozionate e contente. Le atlete della Marocco expedition Women challenge oggi hanno portato "a casa" la seconda tappa della loro sfida. Un tragitto di circa 41 km con 730 metri di dislivello, concluso dopo aver percorso strade sterrate e impervie tra montagne e altipiani.
Il tragitto di oggi le ha condotte da Bou Tharar a Boumalne Dades, una tra le più note località della provincia di Ouarzazate, perché porta d'accesso alle "Gole di Dades". Si tratta di una località situata nell'alta valle del fiume Dades fra le città di Boumalne Dades e M'semrir e costituisce una destinazione turistica molto frequentata dagli escursionisti.

Le biker sono partite alle nove di questa mattina e sono arrivate a destinazione alle 17 circa, ora italiana.

"Oggi è andato tutto bene - racconta Michele Marongiu al microfono della dottoressa, e reporter per l'occasione, Rita Nonnis - secondo giorno magnifico e domani sarà ancora meglio".

"Abbiamo visto posti bellissimi e incantevoli", aggiunge la sassarese Paola Zonza sorseggiando un bicchiere del tipico tè alle menta assieme al resto dello staff. Donatella Mereu, invece, mette l'accento sugli incontri fatti lungo il tragitto, "persone bellissime", dice. E nel frattempo, sempre la Mereu rassicura sulle sue condizioni, dopo una caduta rimediata in discesa su una strada sterrata. Per la cagliaritana solo un po' di graffi alle braccia ma niente di preoccupante. La biker è stata curata dalla dottoressa Nonnis con disinfettante spray quindi con gel antidolorifico.

Sulla bellezza del territorio si sofferma anche Daniela Tocco:"Un panorama spettacolare, bellissimo, mi ha emozionato tanto. Ma oggi tante cose mi hanno emozionato, come l'incontro con le donne che facevano trekking, i bambini. Oggi, davvero, le lacrime scendevano. Incontri che ci hanno trasmesso energia per le prossime tappe".
"Oggi ci siamo nutriti di emozioni", ha chiuso il coach Antonio Marino.


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"Abbiamo attraversato villaggi molto poveri - racconta la dottoressa Rita Nonnis -, con popolazione dignitosa e accogliente, con cui però è difficile comunicare perché parlano esclusivamente il loro dialetto berbero e qualche parola di francese. Abbiamo proseguito su strada sterrata, in montagne e altipiani desertici ma è stato davvero tutto molto bello".

Domani, secondo la tabella di marcia, la tappa sarà più impegnativa. Si partirà presto per raggiungere N'Kob, centro abitato e comune rurale del Marocco situato nella provincia di Zagora, nella regione di Drâa-Tafilalet.


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