Ostetriche a lezione di modelli assistenziali

Ostetriche a Campagna Amica
A Sassari, il 15 e 16 settembre, nella sede dell'Ordine provinciale ostetriche, un corso organizzato dalla stessa Opo e patrocinato dall’Aou

Sassari 13 settembre 2023 – L’integrazione tra ospedale e territorio e assistenza a gravidanza, parto e puerperio a basso rischio ostetrico, è il titolo del corso in programma il 15 e 16 settembre a Sassari, organizzato dall’Ordine della professione di Ostetrica della provincia di Sassari e patrocinato dall’Azienda ospedaliero universitaria di viale San Pietro.

Le due giornate, che si svolgeranno nella sede dell’Ordine in viale Umberto 112, saranno l’occasione per discutere del modello assistenziale basato sulla presa in carico in autonomia da parte dell’ostetrica e inserito all’interno di una rete integrata.
Un momento di confronto quindi che metterà in evidenza i modelli impiegati in altre regioni d’Italia come, a esempio, l’Emilia Romagna.

Tanti gli argomenti che saranno portati all’attenzione dei partecipanti, a partire dalla valutazione del rischio in gravidanza al modello assistenziale per la gravidanza a basso rischio e all’ambulatorio della gravidanza a basso rischio. Saranno discusse quindi le guida dell’Istituto superiore di sanità e le linee di indirizzo per definire l’organizzazione in autonomia da parte delle ostetriche. Uno spazio sarà dedicato alla valutazione del rischio in gravidanza.
Saranno presentati poi i modelli organizzativi della Regione Emilia-Romagna per l’implementazione di un ambulatorio per la presa in carico delle gravidanze a basso rischio, quindi quello per l’assistenza alla gravidanza a basso rischio. In evidenza, in questo caso l’esperienza dell’ospedale di Sassuolo.
E ancora, si parlerà di ambulatorio per la gravidanza a termine e della gestione del percorso nella presa in carico della gestante a termine.
Come definire i principali riferimenti per la valutazione del rischio a termine di gravidanza e durante il travaglio di parto.
Tra i temi, ancora, la valutazione dei protocolli in essere per la definizione e valutazione del rischio ostetrico attraverso la raccolta dei dati nella cartella clinica al momento dell’arrivo in ospedale; la diversificazione dei percorsi al momento della nascita e la continuità del percorso ospedale-territorio.

I docenti del corso saranno la dottoressa ostetrica Silvia Guerra, formatrice esperta della materia, e tesoriera di OPO Modena; la dottoressa ostetrica Silvia Plizza, ostetrica all’ospedale Sassuolo e presidente OPO di Modena, quindi la dottoressa ostetrica Silvia Vaccari, Risk manager all’ospedale Sassuolo e presidente del coordinamento OPO RER, e presidente FNOPO.

La segreteria scientifica è curata dalla dottoressa ostetrica Paola Lubinu, ostetrica all’Auo Sassari, presidente OPO Sassari e docente all’Uniss.

Dopo i saluti delle autorità, l’apertura del corso sarà affidata al professor Giampiero Capobianco, direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Aou Sassari quindi alla presidente di Opo Sassari Paola Lubinu.
"Sono lieta per il fatto che l'università e tutte le aziende sanitarie del territorio abbiano accettato di patrocinare il corso - afferma Paola Lubino -, segno di una nuova sensibilità sull'argomento e base per creare un vero riconoscimento dell'importanza dell'assistenza basata sulle buone pratiche e dell' appropriatezza delle cure".