La cura è relazione, la cura è amore

Il 17 dicembre scorso consegnato a Cagliari il Premio donna lavoro 2023 a Rita Nonnis, chirurga senologa dell’Aou. Il Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Sassari: «E’ un medico “salvavita”. Tutte le donne e tutti noi la dobbiamo ringraziare»

Sassari, 11 gennaio 2024 – Valorizzare e riconoscere l’eccellenza del lavoro e delle professionalità delle donne della Sardegna, con particolare attenzione ai temi della parità di genere e il contrasto alla discriminazione di genere.
Donne che si sono distinte nel proprio lavoro per la professionalità, innovatività e intraprendenza nei diversi ambiti che vanno dalla ricerca, all’imprenditorialità, al turismo. E’ con questo intento che si è svolta nel mese di dicembre a Cagliari, negli spazi di Sa Manifattura, la cerimonia del Premio Donna e lavoro 2023.
Il prestigioso premio regionale “Donna e Lavoro” per la sezione Sanità è stato conferito a Rita Nonnis, chirurga senologa dell'Aou di Sassari.

Prima della consegna del premio da parte del Magnifico Rettore dell’Università di Sassari, Carmina Conte, una delle componenti della giuria, ha letto la motivazione: «Combattiva, vive la sua professione con entusiasmo a fianco alle donne e per le donne anche con l’impegno attivo per il sociale. Da 25 anni si dedica alla cura e alla chirurgia del tumore mammario ed è stata una delle prime chirurghe senologhe in Sardegna. Intensa e costante l’attività di organizzazione e partecipazione a congressi e pubblicazione di lavori scientifici. Per le sue competenze e l’altissima professionalità è stata nominata il primo agosto scorso dirigente facente funzioni della struttura complessa Breast Unit dell’Aou di Sassari, la prima a essere istituita in Sardegna anche grazie al suo impegno pluriennale e al suo sostegno in tutta la Sardegna di associazioni delle pazienti».

«Rita Nonnis ha una grande carica umana e i suoi pazienti la adorano. E’ uno di quei medici “salvavita”, che interviene in particolari condizioni e le donne e tutti noi le dobbiamo fare un ringraziamento ufficiale e pubblico per il suo enorme cuore», ha sottolineato il Rettore Gavino Mariotti nel consegnare l’importante riconoscimento.

«Sono particolarmente contenta ed emozionata a essere qui per ricevere questo riconoscimento e lo devo a tante persone che mi hanno dato la possibilità di lavorare nel servizio sanitario pubblico che, in questo momento, è in grave sofferenza. Il mio pensiero maggiore va alle mie pazienti che nel tempo mi hanno insegnato una cosa fondamentale: la cura non è solo un atto tecnico ma la cura è relazione, la cura è anche amore. Chi mi ha supportato con grandi sacrifici, con amore incondizionato e mi ha permesso di svolgere il mio lavoro con passione è la mia famiglia. Dedico questo riconoscimento a tutto il personale sanitario che in questo momento si occupa della salute e della società», ha dichiarato con una certa emozione la dottoressa Nonnis.