Giornata nazionale della donazione degli organi e dei tessuti

Campagna donazione organi
La fascia d’età dei giovani sardi tra i 18 e i 30 anni è in terza posizione con un indice del dono molto alto pari al 78,7 %. “Donare è una scelta naturale”, progetto di sensibilizzazione rivolto alle scuole superiori di Sassari

Sassari 14 aprile 2024 – Sassari e la Sardegna in prima linea nella donazione di organi. La Sardegna è la terza regione d’Italia, dopo la Provincia autonoma di Trento e della Valle d’Aosta, con un indice del dono del 67,38%, di gran lunga superiore alla media nazionale (60,69%). Tra i comuni con oltre 100 mila abitanti, è Sassari la terza città con un indice del dono pari a 69,11% dopo Trento e Verona .
In terza posizione si trova anche la fascia dei giovani sardi tra i 18 e i 30 anni che hanno espresso il loro consenso alla donazione con un indice del dono molto alto pari al 78,7 %, una percentuale che, in questa fascia d’età, supera la media nazionale di 10 punti ( 68,9). Sono alcuni dei dati che emergono dalla quinta edizione dell’indice del dono 2024, il rapporto nazionale del Centro nazionale trapianti.

E’ in questo contesto che si inserisce “Donare è una scelta naturale”, il primo progetto di sensibilizzazione alla donazione di organi e tessuti che è partito in Sardegna e dove a Sassari ha coinvolto diverse centinaia di studenti che hanno appena raggiunto la maggiore età.

Circa tre milioni e mezzo di persone decidono di donare gli organi, ma ancora 1 su 2 si astiene quando rinnova la carta d’identità. Ed è proprio per questo motivo che il Coordinamento ospedaliero procurement (Cop) dell’Aou di Sassari costituito da Paola Murgia, coordinatrice locale delle donazioni di organi e da due infermieri, Salvatore Camboni e Michele Podda ha portato avanti in questi mesi un’importante campagna di sensibilizzazione alla donazione degli organi rivolta alle studentesse e agli studenti delle quarte e quinte del liceo Canopoleno, del liceo Azuni e del liceo Marconi.
La campagna di informazione e sensibilizzazione è stata strutturata in due giornate formative: è partita a febbraio e si è conclusa nel mese di aprile. Durante la prima giornata sono intervenuti tre medici specialisti Giuliano Alagna (epatologo), Luca Urru (nefrologo) ed Enrico Ponti (cardiologo) che hanno spiegato l’importanza della prevenzione e del trapianto. Ai ragazzi è stato somministrato un questionario in cui una delle domande proposte è stata “in quali casi può avvenire la donazione di organi”.

Il secondo incontro ha visto la partecipazione dello psicologo dell’Aou di Sassari Fabrizio Dimaria e di alcune persone trapiantate che hanno dato la loro testimonianza e una coppia di genitori che hanno parlato della difficile decisione di acconsentire alla donazione degli organi della piccola figlia venuta a mancare qualche anno fa. Presente anche Prometeo, l’associazione italiana trapiantati.

Il progetto dell’Aou di Sassari è stato patrocinato dal Centro regionale e nazionale trapianti (Ctr e Ctn).
Il Coordinamento si trova all’ingresso dell’ospedale Santissima Annunziata in via Enrico de Nicola a fianco al Cup, al primo sotto piano. E’ aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 20.
Per i contatti: cell. 3384934758 - mail: coordinamento.donazioneorgani@aouss.it

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Brochure_Donare è una scelta naturale