Lanciato ieri, mira a sensibilizzare cittadini, scuole e operatori sanitari sulla resistenza agli antibiotici. Con risorse accessibili e aree riservate, promuove informazione, formazione e collaborazione regionale tra operatori sanitari e scuoleSassari, 19 novembre 2024 – La Sardegna risponde alla sfida globale della resistenza antimicrobica (
AMR) con
PRO CARe Sardinia, il
nuovo portale regionale dedicato alla sensibilizzazione e alla formazione su uno dei più
gravi problemi di sanità pubblica. Il sito, presentato ieri mattina al settimo piano del Santissima Annunziata durante il convegno “L’antimicrobico resistenza chiama, la Sardegna risponde”, è ora online all’indirizzo
www.procare.sardegna.it.
Coordinato dalla
Direzione medica di presidio dell’
Aou di Sassari, il portale offre risorse scientifiche accessibili a cittadini, operatori sanitari e scuole, promuovendo un approccio integrato "
One Health", che considera la salute umana, animale e ambientale interconnesse.
Il fenomeno della resistenza antimicrobica rappresenta una
crisi sanitaria globale. Si stima che
entro il 2050 le infezioni da batteri resistenti potrebbero causare
10 milioni di morti ogni anno, superando i decessi per tumore. Come ha spiegato il professor
Paolo Castiglia, coordinatore del progetto: «Solo un’azione globale, che coinvolga tutti i cittadini e proattivamente i sanitari, può invertire questa tendenza. La formazione capillare è cruciale: dalle scuole primarie ai master universitari, tutti devono essere sensibilizzati sull’uso corretto degli antibiotici».
PRO CARe si pone l’
obiettivo di fornire informazioni affidabili, strumenti pratici e spazi di collaborazione per costruire una rete di prevenzione e consapevolezza. Il portale include oltre 140 articoli tematici, un’interfaccia intuitiva e aree riservate per sanitari e scuole, utili a creare comunità di pratica e condividere buone pratiche.
_____________________________________________________________________________GUARDA IL VIDEO SU PRO CARe_____________________________________________________________________________Con il supporto di istituzioni accademiche, associazioni civiche e operatori sanitari,
PRO CARe punta a diventare un modello per il contrasto all’AMR. «È una sfida globale che richiede l’impegno di tutti», ha ribadito
Castiglia.
Secondo la dottoressa
Maria Grazia Deriu, manager del portale web, «
PRO CARe è stato progettato per essere intuitivo e accessibile. Con sezioni dedicate alla popolazione generale, agli operatori sanitari e alle scuole, il portale consente un accesso mirato alle risorse, favorendo la condivisione e la collaborazione a livello regionale».
Un’area intranet riservata permetterà agli operatori di scambiarsi materiali e lavorare in sinergia su progetti territoriali e regionali. Per la popolazione generale, il portale rappresenta un punto di riferimento per approfondire il fenomeno AMR e comprendere come contribuire alla sua prevenzione.
La dottoressa
Antonella Arghittu, ricercatrice dell’Università di Sassari e referente regionale per la comunicazione su AMR nel nord Sardegna, ha sottolineato: «L’igiene delle mani e una corretta educazione sanitaria sono driver fondamentali per contrastare l’AMR. Le nostre attività coinvolgono scuole e università, con il sostegno di partner istituzionali e associazioni come Rotary Club e Cittadinanzattiva».
Tra le iniziative in corso, spiccano i corsi di formazione per insegnanti e studenti, già avviati nella Scuola in pediatria dell’Aou di Sassari, e un progetto per estendere queste attività a tutte le scuole della regione. L’obiettivo è promuovere una cultura della salute attraverso il coinvolgimento di giovani e famiglie.
Il convegno è stato introdotto dai
saluti delle autorità: la direttrice amministrativa dell’Aou di Sassari
Maria Dolores Soddu, il prorettore dell’Università di Sassari
Andrea Piana, il presidente dell’Ordine dei Medici
Nicola Addis, il presidente dell’Ordine degli Infermieri
Gianluca Chelo e la rappresentante dell’Ordine dei Biologi
Gloria Reggiani.
Tra gli interventi, il professor
Paolo Castiglia ha delineato lo stato dell’arte della resistenza antimicrobica, seguito dal dottor
Riccardo Are, che ha presentato le strategie di “
Antimicrobial stewardship”. La dottoressa
Carla Sanna e il dottor
Andrea Sarria hanno illustrato rispettivamente il ruolo dei farmacisti e dei veterinari nella lotta all’AMR.
Il coinvolgimento delle scuole è stato al centro dell’intervento della dottoressa
Antonella Arghittu, che ha presentato le iniziative del PRP 2020-2025 per la promozione della salute nelle scuole, con un focus sull’educazione dei piccoli ricoverati della pediatria.
Ha chiuso quindi la consegna di un attestato alle insegnanti di
Scuola in Ospedale che grazie al loro contributo hanno coinvolto i piccoli ricoverati in Pediatria nella realizzazione di testi e materiale incentrati sui temi della AMR. Il sito invece è stato presentato appunto dalla dottoressa
Deriu.
Grazie a
PRO CARe quindi, la Sardegna si pone all’avanguardia nella lotta all’antimicrobico resistenza, con un messaggio chiaro:
informare, collaborare, agire.
ABaz