Un nuovo caso di meningite

Ospedale civile, ingresso, Santissima Annunziata
Al Santissima Annunziata di Sassari muore una giovane di 24 anni. L'Ats fa sapere che «la situazione è sotto controllo». Si tratta di meningococco sierogruppo C

SASSARI, 13 SETTEMBRE 2019 - Meningite meningococcica, avviata la profilassi farmacologica verso familiari e contatti dopo il decesso di una giovane di 24 anni

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna - Assl Sassari comunica che questa notte è deceduta una giovane di 24 anni a causa di un’infezione da meningite meningococcica.

La paziente era stata ricoverata, nel pomeriggio di ieri, in condizioni molto critiche presso l’unità operativa complessa di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata dell’Aou di Sassari.

Al momento sono in corso le analisi di tipizzazione del sierotipo.

Ricevuta la notifica di malattia batterica invasiva da parte dell’Aou di Sassari, l’Ats Sardegna ha avviato l’indagine epidemiologica per l’identificazione dei contatti e per l’avvio delle operazioni di profilassi farmacologica. Già nel corso della notte è stato individuato un primo gruppo di soggetti, composto da parenti, conoscenti e operatori sanitari, cui è stata somministrata la profilassi.

Una volta ottenuti i risultati delle analisi per l’identificazione del ceppo batterico, si avvierà una campagna di vaccinazione nei confronti delle stesse persone già individuate come contatti e, eventualmente, la profilassi vaccinale sarà estesa verso una popolazione più ampia.

«La situazione è sotto controllo - afferma Fiorenzo Delogu, responsabile del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna - Assl Sassari. Nel corso della notte abbiamo contattato i parenti della paziente per l’avvio della profilassi farmacologica. Lo stesso trattamento, che secondo le linee guida deve essere effettuato entro 72 ore, è stato riservato sia ai conoscenti sia agli operatori sanitari che in questo lasso di tempo hanno avuto dei contatti con la ragazza».

Per prevenire l'insorgere di futuri casi di meningite infettiva da meningococco, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Ats Sardegna - Assl Sassari ricorda agli utenti la disponibilità delle vaccinazioni.



AGGIORNAMENTO

È una meningite da meningococco sierogruppo C il microrganismo che ha provocato il decesso della giovane di 24 anni ricoverata ieri pomeriggio nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata dell'Aou di Sassari.

La struttura di Direzione di igiene e controllo delle infezioni ospedaliere nella tarda mattinata di oggi ha confermato la diagnosi posta durante la notte dalla Microbiologia dell'Azienda ospedaliero universitaria di viale San Pietro, identificando il tipo di meningococco responsabile.

«Questa mattina – afferma il professore Andrea Piana responsabile della sezione di Epidemiologia molecolare – abbiamo completato le analisi che hanno confermato il meningococco di sierogruppo C. Adesso invieremo il ceppo isolato e i campioni biologici isolati all'Istituto superiore di Sanità che è il centro di riferimento nazionale per le meningiti».

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ASCOLTA E GUARDA L'INTERVISTA CON IL PROFESSORE ANDREA PIANA
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«Le diagnosi – ribadisce il professore Paolo Castiglia, direttore della struttura di Direzione di igiene e controllo delle infezioni ospedaliere dell'Aou – hanno confermato che si tratta di un caso di meningococco di sierogruppo C, diverso da quelli registrati in precedenza nel nostro territorio. Peraltro è un microrganismo che è prevenibile con le vaccinazioni che vengono normalmente offerte dal servizio di Igiene pubblica dell'Ats Sardegna sia nell'infanzia che nell'adolescenza, oltreché nei soggetti a rischio. Questo caso rientra nella casistica degli eventi che ci si deve aspettare e non ci sono motivi per un allarme», conclude Castiglia.

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ASCOLTA E GUARDA L'INTERVISTA CON IL PROFESSORE PAOLO CASTIGLIA
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AGGIORNAMENTO

Dall’indagine epidemiologica effettuata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ATS Sardegna - ASSL Sassari è emerso che sabato scorso la ragazza deceduta per un’infezione da meningite sepsi meningococcica ha trascorso alcune ore in una discoteca nel Comune di San Teodoro.

La discoteca in questione è all’aperto, fattore che riduce sensibilmente le possibilità di un eventuale contagio rispetto ai locali coperti dotati di un sistema di areazione e ventilazione controllata.

Pertanto sono stati individuati e sottoposti a profilassi farmacologica i contatti più stretti, amici e familiari, che hanno trascorso sia la notte in discoteca sia i giorni successivi in compagnia della ragazza.

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, oltre ad aver avvisato l’Amministrazione Comunale di San Teodoro, ha allertato i medici di medicina generale e i medici del pronto soccorso chiedendo loro la massima attenzione rispetto ai casi febbrili che si possano presentare nei prossimi cinque giorni sulle persone che hanno frequentato lo stesso locale nella notte tra sabato e domenica.

Si ricorda, infine, che il batterio della meningite è un microrganismo che si trasmette per via interumana in caso di rapporti stretti e/o prolungati (per rapporti stretti si intende una convivenza di ore nello stesso ambiente chiuso come tra familiari, colleghi di lavoro o compagni di scuola).


Comunicazione in collaborazione con Ats - Sardegna