L’Aou di Sassari partecipa al progetto Roger con l’Aou Careggi (capofila), il Gemelli di Roma e la Scuola superiore Sant’Anna. Finanziato dall’Ue con 993.835 euro, all’azienda di viale San Pietro quasi 400mila euroSassari 17 dicembre 2022 – Consente di eseguire l’attività dell’anatomopatologo in modo preciso, eliminando le problematiche dell’esame manuale, assicurando anche un’analisi migliore. È la
piattaforma robotica assistita per le operazioni di analisi anatomopatologiche, progetto sul quale l’
Aou di Sassari è chiamata a collaborare per una sua implementazione e perfezionamento, assieme all’
Aou Careggi (azienda capofila) di Firenze, alla
Fondazione Policlinico universitaria Gemelli di Roma e alla
Scuola superiore Sant’Anna di Pisa.
Il progetto è inserito all’interno della Sezione “
Proof concept” dell’avviso pubblico per la presentazione e selezione di progetti di ricerca previsti dal
Piano nazionale di ripresa e resilienza (
Pnrr) e finanziato dall’
Unione europea nell’ambito di
NextGenerationEU.
Il titolo della proposta, che si avvale di un’idea progettuale brevettata della Scuola superiore Sant’Anna, porta il nome di
Roger, cioè
Robot assisted gross pathology examination of solid tumors.
Grazie al bando Pnrr, il progetto ha ottenuto dall’Ue un
finanziamento di 993.835 euro. Di questi, il 40 per cento circa, sono stati destinati all’Aou di Sassari per un importo di
399.080 euro.
«Si tratta di un’opportunità – sottolinea il professor
Antonio Cossu, direttore della struttura di Anatomia Patologica dell’Aou di Sassari – perché consente alla nostra azienda di partecipare a una moderna iniziativa, unitamente ad altri centri di eccellenza presenti nella penisola. Si entra a far parte di un gruppo di ricerca qualificato, con strutture ai massimi livelli.
«Inoltre, sarà possibile eseguire l’attività in modo standard ed effettuare –
con l’assistenza del robot – un esame patologico migliore e più veloce. Sarà possibile, così, effettuare una più accurata valutazione della diffusione della malattia», conclude il
docente sassarese.
Le tre realtà di
Anatomia Patologica coinvolte svolgeranno un’attività su campioni di tessuti diversi. Così se l’Aou di Careggi si occuperà dei campioni di tessuto prelevati dal
colon, il Gemelli lo farà per quelli prelevati da
utero mentre l’Aou di Sassari per tessuti prelevati da
mammella.
Nelle prossime settimane, dalla Scuola superiore Sant’Anna sarà inviato
un prototipo di robot che gli anatomopatologi sassaresi potranno usare per avviare la sperimentazione sui tessuti prelevati.