Il corso formativo, organizzato dall’Aou di Sassari, si svolgerà il 16 marzo nell’aula magna della facoltà di Medicina e chirurgiaSassari 8 marzo 2023 – La mortalità e la disabilità da
trauma grave possono essere ridotte migliorando il processo di gestione sia sul piano clinico che su quello organizzativo con l’obiettivo di
ridurre i tempi che intercorrono tra l’accesso al Pronto soccorso e l’efficace stabilizzazione del paziente, fino alla scelta del trattamento definitivo più appropriato. La maggior parte dei decessi da trauma avviene entro le prime 24 ore dall’ammissione in ospedale e spesso per cause prevenibili. I decessi potenzialmente evitabili che avvengono nella prima fase ospedaliera sono di solito legati a ritardi nel riconoscimento di lesioni pericolose per la vita ed evolutive, tuttavia, non di rado, le morti avvengono per carenze di ordine organizzativo.
Saranno questi gli argomenti che verranno affrontati il prossimo 16 marzo dalle ore 15.30 alle ore 19.30 durante il convegno dal titolo
“Avviamento di un percorso verso la gestione organizzata del trauma grave”.
L’incontro, che si svolgerà nell’aula magna della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università di viale San Pietro, ha la finalità di sensibilizzare gli operatori che a vario titolo entrano in gioco nella gestione del
paziente traumatizzato e come momento “simbolico” di inizio di un percorso di crescita condiviso.
Il convegno vedrà la partecipazione di alcuni dei massimi esperti italiani sulla gestione del trauma grave e sui protocolli organizzativi nelle situazioni di afflussi plurimi di traumi complessi, provenienti dal Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano.
Il professor
Osvaldo Chiara svilupperà una relazione dal titolo “Il sistema integrato per l’assistenza al trauma: una storia lunga 40 anni”, seguiranno gli interventi del professor
Federico Bove con una relazione dal titolo “Gestione in emergenza del trauma addomino-pelvico e del paziente polifratturato” e della dottoressa
Federica Renzi con un intervento dal titolo “Moderni orientamenti nella gestione delle maxiemergenze”.
L’evento è organizzato dall’
Aou di Sassari e il coordinamento scientifico è a cura del dottor
Francesco Cudoni, direttore della struttura complessa di Traumatologia e ortopedia e del dottor
Paolo Pinna Parpaglia, direttore della struttura complessa di Medicina d’accettazione d’urgenza, Pronto soccorso e Obi dell’ospedale Santissima Annunziata.
Le linee guida internazionali maggiormente accreditate (
ATLS Advanced TraumaLife Support, American College of Surgeons Committee on Trauma) raccomandano che ogni ospedale sviluppi un
percorso diagnostico-terapeutico dedicato e condiviso tra tutti gli specialisti coinvolti nella gestione del trauma grave, in considerazione delle risorse e delle competenze immediatamente disponibili ed eventualmente attivabili in tempi rapidi.
L’Aou di Sassari, come
Dea di II livello, rappresenta l’ospedale di riferimento del centro nord Sardegna per
il trauma complesso (chirurgico addominale, toracico, vascolare, neurochirurgico, e muscolo scheletrico). Per poter svolgere funzioni di
Trauma Center deve essere raggiunta una precisa definizione delle caratteristiche organizzative e strutturali in grado di identificarlo come tale, con la consapevolezza che si tratta di un
percorso di crescita intellettuale complesso che deve necessariamente coinvolgere tutti gli operatori interessati e che non può essere autoreferenziale.
Il convegno è organizzato con la collaborazione del servizio Formazione ricerca e sperimentazione clinica dell’Azienda ospedaliera.
Scarica qui la locandina del corso:
corso formativo trauma grave