«Dio si manifesta e partecipa alla nostra vita»

Festa SS Annunziata 2023
L'arcivescovo di Sassari, Gian Franco Saba, celebra la messa in onore della patrona dell'ospedale civile cittadino

Sassari 25 marzo 2023 - «Questa festa, che non è soltanto una festa per ricordare una circostanza, ma ricorda un evento che permane nelle nostre vite, ci consegna una risposta misteriosa, di come Dio si manifesta a noi, partecipando alla nostra vita». Con queste parole, questa mattina, l'arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba ha aperto la celebrazione della Santissima Annunziata, nella cappella al settimo piano dell'ospedale civile di Sassari. La festa dedicata alla patrona del nosocomio cittadino è da sempre un momento atteso e rappresenta un'occasione di comunità, sia per gli operatori sanitari, sia per i pazienti, sia per la città.

L'arcivescovo ha quindi sottolineato come «Dio entra in relazione con noi, si comunica. Il Signore - ha aggiunto - si fa prossimo nella storia dell'umanità, ed entra dove è possibile parlare. Ha scelto la via del parlare, dei sentimenti più umani, perché i grandi cammini sono iniziati dal dialogo umano.
«Desidero davvero ricordare a tutti noi - ha detto ancora l'arcivescovo - e confermare ai fratelli sofferenti, che Dio entra nella vita di ciascuno. E quando è entrato nella casa di Maria e Giuseppe è entrato nella casa di tutti».

Nella sua omelia quindi ha detto ancora come la medicina e la genetica possono contribuire a debellare malattie, a migliorare il tenore e la qualità di vita, ma ci sono dei limiti oltre i quali non è consentito andare, come «programma senza etica la vita umana».

L'alto prelato ha, infine, voluto sottolineare il lavoro di medici, infermieri, cappellani, di chi opera nel mondo del volontariato, di chi si accosta al letto di un sofferente che «ha bisogno non solo di un farmaco chimico ma della medicina del rapporto umano». Ha quindi ringraziato gli operatori sanitari, i volontari e la direzione strategica dell'Aou di Sassari che durante la messa era rappresentata dal direttore generale Antonio Lorenzo Spano e dal direttore sanitario Luigi Cugia.

L'organizzazione della celebrazione è stata curata dai cappellani dell'ospedale, don Piero Bussu, don Virgilio Businco e padre Eugenio Pesenti che hanno concelebrato la messa.

La celebrazione è stata animata dal gruppo liturgico della parrocchia di san Pio X di Li Punti.