Aou al lavoro per la Chirurgia pediatrica


L'Azienda di viale San Pietro in attesa della conclusione del concorso per docenti ordinario e associato bandito da Uniss. Per i piccoli pazienti garantite le consulenze per il Pronto soccorso pediatrico

Sassari 29 aprile 2024 - «Siamo fiduciosi che il percorso avviato con l'Università di Sassari, per la nomina di un docente ordinario e uno associato di Chirurgia pediatrica, possa concludersi nei tempi dovuti e dare così le risposte che il nostro territorio chiede».
Sono le parole del direttore generale dell'Aou di Sassari, Antonio Lorenzo Spano, che interviene sulla vicenda della bambina trasporta in elicottero a Cagliari per un intervento di appendicectomia.

La piccola, arrivata al Pronto soccorso pediatrico alle 10.36, è stata subito avviata all'interno di un percorso che ha consentito di effettuare una corretta valutazione da parte del pediatra, del medico radiologo e del chirurgo pediatrico. Alle 14.33, grazie agli accordi presi dalla struttura sassarese, la piccola è stata dimessa per essere inviata al Brotzu di Cagliari.
«La bambina, dopo il suo ingresso in Pediatria, è stata visitata in un reparto specialistico, quello di Radiologia - afferma Lucia Anna Mameli, direttrice sanitaria dell'Aou di Sassari - perché soltanto lì poteva fare un esame e ottenere una risposta adeguata. Inoltre, sempre lì, nel caso fosse stato necessario, era possibile fare un eventuale approfondimento.
Una gestione corretta - conclude la direttrice sanitaria - all'interno di un percorso che, alle condizioni attuali, consente di garantire la migliore assistenza possibile».

«L'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari - prosegue Spano - è impegnata a garantire l'assistenza ai piccoli pazienti che dovessero aver bisogno della Chirurgia pediatrica e, attualmente, vengono garantite le consulenze per il Pronto soccorso pediatrico».
L'Aou di Sassari ha disposto che, nel caso sia necessario un intervento chirurgico, i piccoli pazienti vengano trasferiti all'ospedale Brotzu, in virtù di un accordo con il dipartimento pediatrico dell'ospedale cagliaritano.

«Si tenga presente che - riprende il direttore generale - non c'è affinità o equipollenza tra chirurgia pediatrica e chirurgia generale, pertanto i nostri specialisti di chirurgia generale non possono intervenire in tal senso. La situazione deriva da una carenza di medici specialisti per la quale l'Aou di Sassari è intervenuta più volte, attraverso selezioni pubbliche per l'assunzione di personale».

I risultati, tuttavia, non sono stati quelli sperati. A marzo 2021 era stata espletata una pubblica selezione, senza esiti. Nel mese di giugno 2021 era stata bandita un'ulteriore pubblica selezione ma non era stata presentata alcuna domanda di partecipazione.
A dicembre 2021 era stata espletata la procedura di mobilità compartimentale ed intercompartimentale e anche questa volta senza esiti. A febbraio 2022 era stato bandito il concorso per 2 posti e, nonostante la presentazione di 6 domande, l'unica candidata presente al concorso e vincitrice aveva poi rifiutato l'incarico proposto.

Infine, a novembre scorso è andato in pensione il direttore della struttura. Nel reparto, al momento, sono in servizio due chirurghi pediatrici e un chirurgo generale.

«Capiamo le esigenze dei nostri piccoli pazienti e dei loro familiari - conclude il manager sassarese - e ci dispiace che debbano affrontare questi disagi. Ribadiamo l'impegno dell'Azienda per una soluzione che possa dare ai cittadini una risposta assistenziale adeguata e degna di un ospedale Dea di secondo livello».